I
Medici FIMMG: no ad un distretto sanitario burocratizzato
ed amministrativo.
La
3° Commissione Consiliare della Regione Puglia ha deciso
di unificare le proposte di Legge dei
Consiglieri Regionali Mineo e Costantino da una parte,
Borraccino e De Santis dall’altra sulla nomina del
Direttore del Distretto socio-sanitario.
La
gestione del Distretto socio-sanitario è stata finora
caratterizzata solo ed esclusivamente da una visione
burocratica ed amministrativa slegata da qualsiasi
obiettivo di salute. Il Dirigente di Distretto ha attualmente
solo il compito di coordinare gli aspetti organizzativi
dei vari servizi offerti dal Distretto. Non sono mai stati
fissati obiettivi di salute da raggiungere da parte del
personale sanitario che svolge la propria attività nel
Distretto. Obiettivi che dovrebbero rispondere alle
esigenze di salute della popolazione locale elaborate e
raccolte in un piano di attività
alla cui stesura dovrebbero partecipare i Sindaci dei
territori interessati.
“Vorremmo
augurare buon lavoro a questa sottocommissione, costituita
dai quattro proponenti che dovrà presentare alla 3°
Commissione Consiliare una proposta organica su tale tematica”,
ha affermato il dott. Filippo Anelli, Segretario Regionale
della FIMMG Puglia. “Una proposta che deve riguardare
l’intera organizzazione del Distretto e non già solo la
modifica del ruolo del Dirigente di
Distretto”.
La
proposta di Legge così come finora presentata rischia
invece, di ratificare questa visione burocratica del
Distretto e la sua organizzazione prevalentemente
amministrativa. Se tale visione
fosse condivisa dai Consiglieri che propongono la modifica
della Legge allora coerentemente sarebbe corretto proporre
di affidare la direzione del Distretto anche ad un
Dirigente amministrativo.
“Siamo nettamente contrari a questa
ipotesi che, privilegiando gli aspetti burocratici
ed amministrativi, rischia di compromettere ed ostacolare
le politiche regionali in termini di Assistenza
Domiciliare volute dalla Giunta Vendola e finanziate dal
DIEF
2005”
, ha affermato il dott. Vito De Robertis Lombardi,
Segretario Provinciale della FIMMG Bari.
“Un
tale progetto comprometterebbe, inoltre, lo sviluppo delle
cure territoriali sul Territorio in quanto prigioniere di
una logica ragionieristica”, ha ribadito
dal canto suo il dott. Salvatore Onorati, Segretario
Provinciale di Foggia.
Infine,
la concertazione tra le parti sociali e le organizzazioni
di categoria non può essere
confusa con la semplice consultazione. “Concertazione
significa faticosa ricerca di soluzioni condivise senza
alcuna forma di prevaricazione”, ha affermato il dott.
Ignazio Aprile, Segretario Provinciale di Taranto. “Al
Governo Regionale e al Presidente Marino chiediamo uno
sforzo per ricercare un consenso unitario sulle proposte
all’esame della Terza Commissione”.
Bari,
28/10/2005
|