Una
medaglia d'oro alla memoria della dott.ssa Zedda.
Sicurezza sul lavoro: i medici pagano un elevato tributo!
La FIMMG ha organizzato a Solarussa (Oristano) "la giornata per
la sicurezza in Guardia Medica" dedicata alla memoria di Maria
Monteduro e Roberta Zedda, medici di Continuità Assistenziale.
Il Presidente della Repubblica ha insignito la dott.ssa Roberta
Zedda della medaglia d'oro al valore civile. La dott.ssa Zedda, così
come la pugliese dott.ssa Monteduro, hanno pagato con la vita il
loro impegno professionale. Ambedue sono state uccise mentre
prestavano la loro opera professionale nelle sedi di guardia medica.
"Rimane sempre attuale il tema della sicurezza dei medici che
lavorano in prima linea nella nostra Regione", ha affermato il
dott. Filippo Anelli, segretario regionale della FIMMG. "Gli
ultimi episodi inerenti i medici del 118 e quelli del Pronto
Soccorso del San Paolo fanno del tema della sicurezza un problema
attuale la cui soluzione non può essere più derogata".
Alla cerimonia hanno partecipato
il dott. M. Falconi, Segretario Nazionale FIMMG, il dott. A. De
Luca, Segretario Nazionale FIMMG CA, diversi esponenti politici:
On. Augusto Battaglia, Componente Commissione Affari Sociali della
Camera dei Deputati, Giovanni Deidda, Sindaco di Solarussa,
Direttori Generali delle AUSL della Sardegna,
il dr. S. Inglese (Presidente del Tribunale Diritti del Malato), dr.
Covolo, responsabile della SISAC.
"La sicurezza nelle postazioni di Guardia
Medica è per la FIMMG una priorità assoluta anche in
Puglia" ha affermato il dott. Nicola Calabrese, Segretario
Regionale FIMMG Continuità Assistenziale. "Migliorare la
sicurezza sul lavoro significa migliorare le prestazioni erogate ai
cittadini".
"Con il nuovo Accordo integrativo regionale abbiamo
ottenuto importanti strumenti di controllo e verifica dell'idoneità
e sicurezza delle postazioni di Continuità Assistenziale",
aggiunge il dott. Calabrese. "La FIMMG regionale è decisa
a far valere tali strumenti, e pertanto chiede ai medici ed ai
cittadini di collaborare segnalando tutte quelle situazioni che
mettono a rischio l'incolumità e la dignità professionale degli
operatori del servizio". L'assegnazione della medaglia d'oro al
valore civile, da parte del Capo dello Stato, alla collega Roberta
Zedda, barbaramente assassinata in servizio, rappresenta da parte
dello Stato un momento di alto riconoscimento nei confronti di
questa professione.
"Vorremmo non veder più attribuite medaglie alla
memoria", ha ribadito il dott. Calabrese, "bensì impegni
concreti per tutelare la dignità professionale e garantire la
sicurezza di questi "medici di frontiera".
"La Regione Puglia ha il dovere di dare risposte
immediate a tutto il personale sanitario", ha continuato il
dott. Filippo Anelli, "La tematica della sicurezza riguarda
sicuramente gli operatori sanitari, ma ha forti ripercussioni sulla
qualità dell'assistenza. Infatti, senza la necessaria serenità e
tranquillità il ruolo svolto dal personale sanitario rischia di
essere fortemente condizionato, con ripercussioni anche sulla
erogazione dell'assistenza".
Bari, 06 luglio 2004
|