COMUNICATO
STAMPA
Tornano
le multe ai medici prescrittori? Presentato un nuovo disegno di
Legge.
Dura
presa di posizione da parte del Consiglio nazionale
della FIMMG sul nuovo disegno di Legge sulla prescrizione dei
farmaci. Dopo il Decreto Sirchia che aveva provocato la rivolta dei
medici e le manifestazioni di piazza a Roma e a Bari, è stato
presentato un nuovo disegno di Legge sulla prescrizione dei farmaci
che prevede sanzioni, stavolta più ridotte, che variano da 1.000 a
5000 euro. I proponenti intendono obbligare i medici a prescrivere
non più il nome del farmaco immesso sul mercato da una determinata
azienda farmaceutica, bensì il principio farmacologico e il
riferimento alla classificazione internazionale di appartenenza.
“Un
disegno di Legge aberrante”- ha affermato il dott. Filippo Anelli,
segretario regionale della FIMMG Puglia - “che ha come unico scopo
quello di appesantire burocraticamente il lavoro del medico e
rendere la prescrizione sempre più complessa”.
Il
disegno di Legge ha lo scopo di favorire la prescrizione dei farmaci
generici, oggi ben regolamentata dalla Legge. Infatti, le norme
nazionali prevedono già la possibilità per il medico di
prescrivere il farmaco al minor costo possibile. Inoltre, il
farmacista deve informare il cittadino circa la possibilità di
ottenere il farmaco generico con il più basso costo.
Un
disegno di Legge demagogico, dunque, che non producendo alcun
beneficio ne allo Stato, ne al cittadino, ha come unico effetto lo
stravolgimento delle regole relative alla prescrizione farmaceutica
ed un notevole aggravio burocratico.
Torna
alta la tensione tra la FIMMG e il Ministero della Salute sia sulla
possibilità che a questo disegno di Legge sia riservata una corsia
preferenziale che per il mancato rinnovo contrattuale.
Il
Consiglio nazionale della FIMMG ha dunque dato mandato al segretario
nazionale di assumere tutte le iniziative di lotta che si renderanno
necessarie ivi compreso lo sciopero da effettuarsi anche entro i
primi quindici giorni di giugno.
“Abbiamo
registrato un silenzio assordante da parte dell’Ordine dei medici
di Bari durante tutto il periodo in cui i medici italiani
protestavano contro il Ministro Sirchia“ - ha continuato il dott.
Anelli. “Aver omesso sul notiziario dell’Ordine dei medici di
Bari la notizia relativa alla grande manifestazione di Bari del 5
aprile u.s., rappresenta un modo per disinformare i medici. Appaiono
tardive le dichiarazioni del presidente Losurdo circa l’inutilità
del Decreto Sirchia. Ancora una volta siamo costretti a registrare
che a fronte di un nuovo contenzioso con il
Ministro Sirchia la presidenza della Fnom (Federazione
nazionale Ordine dei Medici) continua a considerare eccellente il comportamento
del Ministro della Salute”.
Sabato
31 maggio, in occasione del 5° congresso provinciale della FIMMG di
Bari, Mario Falconi – Segretario nazionale FIMMG – potrebbe
annunciare il calendario delle manifestazioni di protesta contro la
politica sanitaria del Ministro della Salute.
Bari,
27 maggio 2003 |