La
tutela della salute e il rilancio della professione medica rappresentano
due degli obiettivi fondamentali che l’Ordine dei Medici dovrebbe
perseguire. I Sindacati e le Associazioni dei medici hanno avviato un
approfondito dibattito nelle diverse organizzazioni professionali al
fine di raggiungere un intesa comune che consenta di condividere questi
obiettivi. Il rinnovo del Consiglio provinciale dell’Ordine dei Medici
di Bari rappresenta una tappa importante di questa riflessione.
Abbiamo
vissuto momenti in cui decisioni importanti sull’organizzazione
sanitaria regionale e sugli obiettivi di salute sono stati assunti senza
la partecipazione dei medici. Abbiamo dovuto registrare che obiettivi
economico-contabili sono divenuti nella nostra Regione prioritari a tal
punto da mortificare e mettere in serio pericolo il diritto
costituzionale della tutela della salute. La scelta prioritaria operata
dalla nostra Regione di mantenere i costi del Servizio Sanitario entro i
limiti programmati, ha determinato spesso atteggiamenti di
prevaricazione nei confronti dei medici ritenuti, impropriamente,
"fautori" di spesa.
La
conferenza stampa convocata per mercoledì 24
c.m., ore 12,00 presso lo Sheraton Nicolaus Hotel
ha lo scopo di preannunciare che tutte le Organizzazioni presenti sono
impegnate a superare ogni tipo di divisione e a unirsi nel rilancio
della professione medica, contro ogni forma di esasperata tecnocrazia e
a sostegno di:
-
Ospedali
pubblici e privati accreditati, ambulatori territoriali specialistici
efficienti, sicuri e gratuiti in tutta Italia, ben dislocati sul
territorio e con modalità di accesso garantite e uniformi, sia in
area pubblica che in quella convenzionata.
-
Un
medico o un pediatra di famiglia e un servizio di guardia medica
garantiti su tutto il territorio senza differenze di accesso.
-
Un
servizio di prevenzione sanitaria pubblico che garantisca la qualità
e la sicurezza degli alimenti, degli allevamenti e degli ambienti di
vita e di lavoro.
-
Operatori
sanitari sempre più preparati, aggiornati e capaci di
"ascoltare" e di "capire" i bisogni dei cittadini.
-
Occupazione
medica attraverso la qualità dei servizi territoriali che porti anche
ad una attività del medico di emergenza territoriale (118) più
qualificata.
-
Sistema
di ’accreditamento, salvaguardando il ruolo e la dignità degli
operatori sanitari ed in particolare dei medici che operano nell’ospedalità
privata convenzionata accreditata.
La
S.V. è invitata.
Bari,
22/07/02
Firmato:
FIMMG
ANAAO
CUMI-AISS
FIMP
AMPEF
CIMOP
CIMO
Sindacato
polispecialistici convenzionati ASS. C.u.M.I.
SIMG
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